La storia e la cultura sono dietro l'angolo, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Stando alla lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, in Sicilia sono ben sette i i luoghi di interesse culturale, naturale e misto da tutelare e scoprire.

Si comincia dall'area archeologica di Agrigento, entrata nel patrimonio Unesco nel 1997 : visitabile tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 19 al costo di 10 euro a persona (e gratuitamente la prima domenica di ogni mese), è una delle tracce più impressionanti della civiltà greca in Sicilia. Da quest'anno è prevista anche l'apertura serale e notturna dall'1 agosto al 17 Settembre.

Si prosegue con la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, esempio di lussuosa villa romana dai mosaici di eccezionale bellezza anch'essa nel patrimonio Unesco dal 1997: la Villa è aperta ogni giorno compresi i festivi, e rimane aperta dalle ore 9 alle ore 18. Durante i mesi di luglio e agosto inoltre rimane aperta fino alle 23 nei giorni di venerdi, sabato e domenica.

Ci si sposta sul mare con le isole Eolie: Panarea, Stromboli, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Lipari e Salina, tutte di origine vulcanica, fanno parte del patrimonio Unesco dal 2000. Chiaramente si possono visitare quando lo si desidera grazie ai collegamenti attivi da diverse città siciliane. Mare limpido e due vulcani attivi contribuiscono a rendere queste isole un vero patrimonio materiale.

Altro prezioso patrimonio materiale è costituito dalle città tardo-barocche della Val di Noto: per la precisione a essere inserite nel patrimonio Unesco nel 2002 sono state Scicli, Ragusa, Modica, Caltagirone, Catania, Palazzolo Acreide, Noto e Militello in Val di Catania, grazie al loro stile e alla cura verso i monumenti.

A partire dal 2005 sono entrate a far parte dei Siti Unesco anche Siracusa e la Necropoli di Pantalica: seppur unico, il sito si compone di due elementi separati, contenente vestigia importanti di epoca greca e romana: la Necropoli di Pantalica contiene oltre 5000 tombe scavate nella roccia vicino a cave di pietra, mentre la città conserva vestigia come il Tempio di Aten, un teatro greco, un anfiteatro romano, un forte e altro ancora.

Sesto sito in ordine di tempo è l'Etna, inserito nel 2013 per la sua eccezionale attività vulcanica millenaria: oltre a essere il più grande vulcano d'Europa offre spettacoli di rara bellezza con le sue eruzioni. Partendo da Catania e dintorni è possibile partecipare a diverse escursioni per vedere da vicino i fiumi di lava.

Infine, dal 2015, è ufficialmente entrato a far parte dell'Unesco l'itinerario arabo normanno comprendente monumenti che sono esempio di di convivenza, interazione e interscambio tra diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica eterogenea.

Fanno parte del circuito Palazzo Reale e Cappella Palatina, Cattedrale, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, Chiesa di San Cataldo, Ponte dell’Ammiraglio, il Castello della Zisa, Duomo e chiostro di Monreale, Duomo e chiostro di Cefalù.